La fitoterapia è intesa come la branca della farmacoterapia che si occupa di prevenire e trattare diversi disturbi e malattie mediante l’uso di piante medicinali e preparazioni da esse ottenute.

Il termine deriva dal greco φυτον (pianta) e θεραπευω (curo), quindi “curare con le piante”.
L’uso di fitoderivati in Naturopatia ha lo scopo di sostenere l’individuo nel mantenere un equilibrio dinamico che gli permette di interagire col mondo circostante che aiuta a creare le condizioni ideali affinché l’organismo, qualora l’equilibrio venga temporaneamente a mancare, faccia ricorso al proprio potenziale di autoguarigione e ritrovi un funzionamento armonico.
I rimedi fitoterapici hanno dimostrato una particolare efficacia soprattutto in ambito preventivo e nella correzione dei disturbi funzionali, quando non si è ancora instaurato uno stato di tipo lesionale.
I fitocomplementi sono sostanze vegetali che vengono utilizzati come complemento di un programma benessere che pone l’attenzione anche sull’alimentazione, l’igiene e lo stile di vita. Si utilizzano come coadiuvanti nel drenaggio, nel riequilibrio e nel mantenimento ottimale delle funzioni dell’organismo, attraverso un approccio salutistico piuttosto che sintomatico.
Oggigiorno la ricerca in campo erboristico mostra un rinnovato interesse per le medicine tradizionali ed etniche e la complessità della loro visione. In Medicina Tradizionale Cinese, ad esempio, si parla di piante che agiscono sui meridiani energetici, che hanno una natura fredda o calda e che si addicono a individui con particolari caratteristiche costituzionali. L’accostamento e il ricongiungimento di antiche conoscenze con quelle classiche scientifiche occidentali ed alla pratica clinica, permette un utilizzo più consapevole e completo dei fitoderivati, mirato alle esigenze specifiche del singolo individuo.